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Mercato del rame, si può parlare di crescita globale?

Manufacturing Ottimizzare il costo di rifornimento scorte Business Materie prime Intelligenza Artificiale
a group of copper coils made of wire are arranged in an industrial building

L'andamento del mercato

Rispondere in poche parole a questa domanda non è del tutto semplice. Infatti, per farlo bisogna analizzare ciò che è successo non solo nelle ultime settimane, ma anche negli ultimi mesi. Le settimane scorse hanno mostrato segnali positivi, con il prezzo del rame che ha superato i 3,8$ per libbra, un record dall'inizio di settembre. Questo dato può essere considerato un segnale ottimistico, in quanto l'andamento del metallo è spesso utilizzato come barometro dell'attività industriale globale. Tuttavia, non è tutto "rame" quello che luccica. Nonostante questo dato positivo, un'analisi più approfondita del rialzo delle settimane precedenti suggerisce che potrebbe riflettere un fenomeno di carattere regionale piuttosto che un rafforzamento organico e reale della domanda a livello globale.

Il valore strategico del rame

Non viene spesso sottolineata la valenza strategica che ha il rame, soprattutto se consideriamo la sua crucialità per la transizione energetica e la sua estensiva applicazione nella maggior parte delle apparecchiature elettroniche esistenti. Per sostanziare meglio questa affermazione, come al solito, ci torna utile analizzare un po’ di numeri. Ad esempio, prendiamo un veicolo elettrico che in media richiede circa 55 kg di rame rispetto ai 22 kg richiesti da un motore a combustione, per la generazione di energia rinnovabile, come solare ed eolico. La richiesta è addirittura quintuplicata rispetto ai tradizionali metodi di generazione. Molti paesi, in primis la Cina che consuma più del 50% del rame globale, stanno cercando di espandere il loro portafoglio di miniere per fronteggiare l’impellente domanda futura (NDR: basti pensare che la Cina sta per raddoppiare la sua capacità solare con cinque anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati per il 2030, e le esportazioni di pannelli solari in Europa sono quasi raddoppiate lo scorso anno). Altra notizia recente è l’acquisto da parte di MMG Ltd., controllata dalla China Minmetals Corp., di proprietà statale, della miniera di Khoemacau in Botswana, uno dei punti di estrazione più densi di metallo di alta qualità in Africa che si estende per più di 4000 km quadrati. Allo stesso tempo si riscontrano problemi diffusi sul lato dell’offerta, sia per via del peggioramento qualitativo del materiale estratto, sia per la decade di under-investimenti nel settore per i vari scioperi che stanno colpendo centri nevralgici di estrazione, in particolare in Sud America. La stessa MMG, dunque, si trova a fronteggiare uno sciopero nella miniera di Las Bambas in Perù dal 28 novembre, anche se gli scontri erano già partiti nel 2016, uno dei giacimenti più grandi al mondo che produce circa il 2% di rame a livello globale. Un altro esempio è la First Quantum, società metallurgica con sede in Canada, che si trova al centro di una disputa politica per la ripresa delle operazioni di estrazione a Panama. Cortiz, presidente di Panama, aveva annunciato un referendum sulla miniera, ma il voto è stato messo in attesa di una sentenza della Corte suprema. L’azienda, di conseguenza, taglierà la produzione a Cobre Panama, una miniera che rappresenta circa 300 kt, circa l'1,5% del supply globale. Questo insieme di avvenimenti non è positivo e minaccia nel lungo termine la stabilità delle quantità immesse nel mercato e destano incertezza sulla stabilità degli approvvigionamenti per le fonderie, come sottolineato da molti giganti dell’industria del rame cinese, dato anche l’aumento esponenziale di domanda che ci si aspetta negli anni futuri. La Cina, dopo l’aumento della sua capacità delle fonderie, grazie all’espansione e al ritorno online di fonderie in aggiornamento/manutenzione, sta cercando di aumentare la sua capacità di ricezione del metallo, sia con acquisizioni ma anche rilassando le misure tariffarie, come quella sugli import australiani di carbone e rame che erano state imposte nel 2020. Infatti, di recente la Cina è stata aiutata dalla succursale cinese di Trafigura per lo sdoganamento di una partita di 10k ton di rame, gesto che ha sancito la fine delle tensioni commerciali tra i due paesi.

Il movimento del prezzo del metallo è un fenomeno regionale?

Il recente movimento di prezzo del metallo sembra avere un carattere di tipo regionale ed è stato dettato principalmente da tre fattori. Innanzitutto, dalla positività generata dall’annuncio di un piano di stimolo al settore immobiliare da parte della Banca Popolare Cinese., pari a circa 137 miliardi di dollari, che proverà a mantenere a galla un settore che si trova in fortissima difficoltà da anni ed è uno dei più grandi utilizzatori del metallo. In secondo luogo, dai livelli record bassi di scorte presenti negli inventari dello Shanghai Futures Exchange, che ha registrato i livelli più bassi di riserva dal 2009. Infine, il terzo fattore è un dollaro generalmente più debole. Un altro elemento da considerare è il periodo in cui è avvenuto questo rialzo, coincidente con le attività di re-stoking stagionali delle fonderie dell’area settentrionale. Una conferma di un effettivo rafforzamento del mercato potrebbe trovarsi nella riduzione dei margini di trattamento, poiché le fonderie con un mercato in apprezzamento sarebbero in grado di vendere catodi a un prezzo maggiorato in futuro. Tuttavia, al momento questa dinamica è assente sul mercato. Nel resto del mondo, la domanda per il metallo rimane piuttosto in stallo, specialmente in Europa. I livelli di scorte al London Metal Exchange sono su livelli record, a testimonianza del momento di incertezza che sta attraversando il vecchio continente nonostante la spinta green e del Next Gen EU, che potrebbero ravvivare l’attività economica. Rimane da valutare se il contango visto nelle ultime settimane tenga anche in considerazione che l’eventuale riduzione delle attività nel settore immobiliare cinese possa liberare ingenti quantità di rame nei mercati.

In queste settimane il prezzo del rame ha superato i 3,8$ per libbra, un record dall'inizio di settembre.

ALESSANDRO BARBIERI

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