AI, una rivoluzione in passerella
23 Feb 2024
3 min 56 sec
La settimana della “modAI”
Sfilate sempre più futuristiche, influencer digitali, collezioni tech. Cosa ci diranno queste settimane di fashion week in giro per il mondo? Quotidianamente sentiamo parlare di Intelligenza Artificiale, ma chi la vede come uno strumento elitario destinato ai più tecnici, alle aziende tecnologiche o ai business man di alto livello, si sbaglia di grosso. L’IA non solo è già presente nelle nostre vite più di quanto si possa pensare, ma è pronta a rivoluzionare anche settori più tradizionali come la moda, anzi, nella realtà lo sta già facendo.
“Piacere, mi chiamo Aitana e non esisto”
E se vi dicessimo che una delle influencer più in voga del momento non è reale? Parliamo di Aitana. Ha venticinque anni, “vive” a Barcellona e riesce a guadagnare oltre diecimila euro al mese e credeteci. Se non ve lo avessimo detto, nessuno si sarebbe accorto che non è una persona reale; infatti, sono molti quelli che, ancora oggi, non riescono a distinguerla, tanto che le proposte di date da parte di personaggi noti sono all’ordine del giorno. Aitana, creata da Rubeñ Cruz, fondatore dell'agenzia di modelle The Clueless. Ma questa ventata di futuro non si limita solo a modificare alcune dinamiche dell’influencer marketing, ma anche tanto altro. Infatti, l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale nel fashion ha toccato differenti settori, dalla personalizzazione della user experience fino al design generativo. Vediamone un po’ nel dettaglio.
Fashion AI: innovazione, personalizzazione e sostenibilità
L'intelligenza artificiale sta già avendo un impatto significativo sul business della moda e questi sono i principali ambiti:
- Un’offerta personalizzata: Uno dei grandi strumenti offerti oggi dall’IA è dedicato al supporto della clientela, offrendo loro una realtà ancora più coinvolgente. Infatti, l’intelligenza artificiale consente alle aziende di moda di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati sui clienti, comprese le loro preferenze di stile, le taglie, i colori preferiti e i comportamenti di acquisto passati. Queste informazioni diventano molto utili e utilizzabili per offrire prodotti altamente personalizzati e migliorare l'esperienza complessiva dello shopping online e offline. L’utilizzo inoltre di tecnologie di AI generativa del linguaggio, secondo le previsioni di Mckinsey, nei prossimi 3-5 potrebbe accrescere i profitti del settore fino a 275 miliardi di dollari
- IA & DESIGN: L’Intelligenza Artificiale supporta i brand nel generare design di moda. In che senso direte voi, semplice; l'IA può analizzare in maniera veloce e dettagliata i trend di moda passati, presenti e chissà anche futuri. Può studiare le preferenze dei clienti e tutti i dati di mercato utili ad identificare pattern e suggerimenti per nuovi design, formati o modelli. Tutto questo può diventare utile ed essenziale per accelerare il processo di progettazione e consentire a stilisti e designer di ottenere ispirazione da una vasta gamma di fonti e dati.
- Produzione e supply chain ottimizzate: L'IA può essere utilizzata anche per ottimizzare la produzione e la gestione della supply chain nel settore della moda. Ad esempio, algoritmi di previsione della domanda basati sull'IA aiutano le aziende a prevedere con maggiore precisione la domanda di determinati prodotti e pianificare la produzione di conseguenza. Inoltre, l'IA anche in questo settore viene impiegata per migliorare l'efficienza operativa e ridurre i costi nella gestione della supply chain.
- Verso una moda Green: Con la crescente attenzione verso la sostenibilità nel settore della moda, l'IA entra anche nel processo di ricerca e sviluppo di materiali innovativi e sostenibili ad esempio per identificare materiali alternativi al cotone o alla plastica derivati da fonti rinnovabili.
- Un nuovo modo di fare marketing: L'IA consente alle aziende di moda di creare strategie di marketing e pubblicità altamente mirate. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, le aziende possono analizzare i dati dei clienti per identificare segmenti di mercato specifici e creare messaggi pubblicitari personalizzati che risuonano con tali segmenti.
RIflettori puntati sull'AI
Cosa possiamo portarci a casa da queste informazioni? Sicuramente che l'intelligenza artificiale sta realmente rivoluzionando il modo in cui le aziende operano nel settore della moda, consentendo loro di essere più innovative, efficienti e orientate al cliente. Ma non solo, l’AI supporta la creatività senza minacciarla né tantomeno sostituendola, ma offrendo la possibilità di avere prodotti sempre più originali e innovativi. Tuttavia, è importante notare che ci sono anche sfide e considerazioni etiche associate all'uso dell'IA nel settore della moda, come la privacy dei dati e l'impatto sull'occupazione nel settore manifatturiero tradizionale che non vanno sottovalutate. In conclusione, in queste settimane possiamo continuare a goderci, dal vivo o sui social, l’estro di stilisti, outfit stravaganti e personaggi arrivati da ogni parte del mondo che con il loro stile continueranno a tenerci legati a questo fantastico mondo e chissà, tra una sfilata e l’altra, pensare se l’intelligenza artificiale ha dato il suo contributo a ciò che stiamo vedendo.
Nei prossimi 3-5 anni l'IA generativa potrebbe aumentare i profitti dell'industria della moda fino a 275 miliardi di dollari.